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Negli ultimi anni i dati aziendali hanno acquisito sempre più valore. 

Ogni giorno generiamo una grande quantità di informazioni, ma spesso non riusciamo a sfruttarne il potenziale.

L’Advanced Analytics è un approccio avanzato che ci permette di utilizzare tecniche e strumenti sofisticati per analizzare a fondo i dati e ottenere informazioni preziose.

Non si tratta solo di esaminare i dati del passato, ma di scoprire pattern, tendenze e relazioni nascoste che ci aiutano a prendere decisioni più informate per il futuro.

L’Advanced Analytics può essere applicato in diversi modi. 

Ad esempio, l’analisi predittiva ci consente di fare previsioni sul futuro, l’identificazione di pattern nascosti ci aiuta a individuare informazioni importanti nei dati, e l’ottimizzazione delle risorse aziendali ci permette di ottenere i migliori risultati possibili.

Tuttavia, l’adozione di questo tipo di approccio può essere complessa. 

È quindi importante capire come le organizzazioni possono utilizzare l’Advanced Analytics per trarre il massimo vantaggio dai dati e prendere decisioni migliori. 

I benefici che si possono ottenere sono considerevoli, e possono fare la differenza per il successo aziendale.

In questo articolo vediamo quali sono le tecniche da adottare e le implementazioni possibili con l’Advanced Analytics.

Advanced Analytics: definizione e panoramica

L’Advanced Analytics rappresenta un approccio sofisticato per analizzare in modo approfondito i dati aziendali e ottenere informazioni preziose. 

Fondamentalmente, si tratta di utilizzare tecniche e strumenti specializzati per comprendere meglio i dati e prendere decisioni più informate.

Nell’Advanced Analytics ci sono diverse tecniche che possiamo utilizzare. 

Ad esempio, possiamo sfruttare gli algoritmi di apprendimento automatico che cercano pattern e relazioni nascoste nei dati

Questi algoritmi imparano dai dati stessi, e ci aiutano a fare previsioni sul futuro.

Inoltre, ci sono modelli che mirano a ottimizzare le risorse aziendali. 

Ad esempio, possiamo utilizzare l’Advanced Analytics per pianificare la produzione in modo più efficiente, o per allocare in modo ottimale le risorse a disposizione

Possiamo anche impiegare questa metodologia per estrarre informazioni importanti dai documenti aziendali, o analizzare le opinioni dei clienti per capire meglio le loro esigenze.

In sostanza, l’Advanced Analytics ci permette di andare oltre la semplice analisi di base, in quanto ci fornisce strumenti e tecniche avanzate per esplorare i dati in modo più approfondito e ottenere informazioni significative che possono guidare il nostro processo decisionale.

Possiamo sfruttare questo approccio in diversi settori della nostra azienda, come ad esempio prevedendo la domanda di prodotti per il futuro, così da pianificare meglio le scorte di magazzino, oppure ottimizzando i processi di produzione per ridurre i costi.

L’adozione dell’Advanced Analytics può portare a numerosi vantaggi.

In primo luogo, ci consente di prendere decisioni informate basate su evidenze concrete, e di ridurre quindi il rischio di fare scelte d’istinto. 

In secondo luogo, ci permette di migliorare l’efficienza operativa, ottimizzando i processi e accorciando i tempi di produzione, per favorire una maggiore produttività e una riduzione dei costi. 

Infine, ci può aiutare a migliorare la soddisfazione dei clienti, anticipando le loro esigenze, così da offrire prodotti e servizi personalizzati.

In conclusione, l’Advanced Analytics è un approccio che impiega tecniche speciali per analizzare i dati aziendali in modo approfondito.

Può essere applicato a vari settori, e può portare a numerosi benefici aziendali, come decisioni più informate, maggiore efficienza operativa e soddisfazione dei clienti.

L’adozione dell’Advanced Analytics può fare la differenza nella competitività delle aziende nel mondo moderno dei dati.

Advanced Analytics: preparazione dei dati

Quando si tratta di utilizzare l’Advanced Analytics, la preparazione dei dati è fondamentale. 

Non è sufficiente infatti averne molti, ma è necessario assicurarsi che siano di buona qualità e che possano essere analizzati correttamente.

È importante raccogliere dati rilevanti e significativi per il problema che si intende risolvere. 

Ad esempio, se stiamo cercando di capire i gusti dei clienti, dobbiamo raccogliere dati sulle loro preferenze e feedback.

La pulizia dei dati è altrettanto importante. 

Ciò significa rimuovere eventuali errori o dati non validi che possono influenzare le analisi.

Ad esempio, potremmo dover eliminare dati mancanti o correggere errori di digitazione.

Per preparare i dati ci sono vari strumenti e processi disponibili.

Uno di questi è l’integrazione, che combina dati provenienti da diverse fonti per ottenere una visione completa.

Un altro processo importante è la normalizzazione, cioè rendere i dati coerenti e confrontabili tra loro.

Per esempio, se abbiamo dati sulle vendite in diverse valute, dobbiamo convertirli tutti nella stessa valuta per poterli confrontare correttamente.

Anche la rimozione dei duplicati è un altro passo importante da fare, in quanto possono influenzare le analisi e portare a risultati errati.

Durante la fase di preparazione, è anche essenziale tenere conto della privacy dei dati, assicurandoci che le informazioni siano trattate in modo sicuro, e che vengano rispettate le normative vigenti.

Una buona preparazione dei dati ci garantisce la qualità e l’affidabilità delle analisi, portando risultati accurati e significativi.

Advanced Analytics: tecniche avanzate

Nell’Advanced Analytics ci sono alcune tecniche avanzate che ci possono aiutare a ottenere informazioni preziose dai dati a nostra disposizione.

Data Mining

La prima tecnica è il Data Mining e la scoperta di pattern. 

Questo significa utilizzare algoritmi di apprendimento automatico per cercare pattern e relazioni nascoste nei dati

Immagina di avere un grande insieme di dati sui tuoi clienti.

Grazie al Data Mining sarai in grado di individuare tendenze o comportamenti comuni che potrebbero non essere immediatamente evidenti. 

Ad esempio, potresti scoprire che i clienti che acquistano un determinato prodotto spesso acquistano anche altri prodotti correlati. 

Queste informazioni possono essere utilizzate per prendere decisioni di marketing mirate o sviluppare nuove strategie di vendita.

Immaginiamo ora che la nostra azienda produca componenti elettronici per l’industria automobilistica

Dopo aver raccolto una vasta quantità di dati durante il processo di produzione (come i dati delle macchine utilizzate, le misurazioni dei componenti, i tempi di produzione, ecc.), con il Data Mining li analizziamo per identificare potenziali problemi o aree di miglioramento nella produzione dei componenti

Ad esempio, scopriamo che alcuni parametri specifici sono correlati a un maggior numero di difetti o a tempi di produzione più lunghi.

Inoltre, siamo riusciti a scoprire che una certa combinazione di parametri porta a una maggiore efficienza e a una minore incidenza di difetti.

Utilizzando queste informazioni possiamo apportare modifiche alle procedure di produzione, regolare i parametri, adottare misure correttive per migliorare la qualità dei componenti, e ottimizzare i tempi di produzione

Tutto questo, inoltre, contribuisce a ridurre i costi e migliorare la nostra competitività nel settore automobilistico.

Modelli predittivi

Qui in pratica si tratta di utilizzare algoritmi di Machine Learning per fare previsioni sul futuro basandosi sui dati passati

Ad esempio, usando un modello predittivo per prevedere la domanda futura di un determinato prodotto, o stimando le vendite per il prossimo trimestre. 

Queste previsioni possono essere utili per la pianificazione della produzione, la gestione delle scorte, o la definizione delle strategie di vendita.

Immaginiamo sempre che la nostra azienda produca di componenti elettronici per l’industria automobilistica

Dopo aver raccolto i dati storici, abbiamo deciso di utilizzarli per fare previsioni sulle future prestazioni dei nuovi componenti che vogliamo produrre.

Impiegando i modelli predittivi analizziamo i dati storici per identificare le variabili che influenzano le prestazioni dei componenti, costruendo un modello che predica le prestazioni dei nuovi elementi in base a tali variabili.

Ad esempio, abbiamo scoperto che la temperatura di lavoro, la pressione e il materiale utilizzato sono fattori chiave che influenzano le prestazioni dei componenti. 

Grazie a queste informazioni abbiamo sviluppato un modello predittivo che stima le prestazioni dei nuovi componenti in base a questi fattori.

Questo modello predittivo ci è estremamente utile per guidare le decisioni di progettazione

Tramite il modello siamo in grado di fare simulazioni e valutare le prestazioni dei componenti prima di metterli in produzione.

Ciò ci consente di identificare potenziali problemi o limitazioni, permettendoci di apportare modifiche al design o ai materiali iniziali al fine di ottenere prestazioni migliori.

L’uso di un modello predittivo in questo caso ci ha consentito di ridurre i costi di prototipazione e test (migliorando l’efficienza dei processi di progettazione), e di produrre componenti che soddisfino le specifiche richieste dall’industria automobilistica.

Ottimizzazione

L’ottimizzazione, altra tecnica chiave dell’Advanced Analytics, ha come finalità quella di trovare la migliore soluzione possibile per un determinato problema, considerando vincoli e obiettivi specifici. 

Ad esempio, possiamo utilizzarla per pianificare la produzione, in modo da massimizzare l’efficienza e ridurre i tempi di consegna

In questo modo ottimizziamo l’uso delle risorse e otteniamo i migliori risultati possibili.

Immaginiamo che la nostra azienda si occupi di assemblare e confezionare prodotti alimentari

Inizialmente la nostra capacità produttiva è limitata, e pertanto dobbiamo trovare il modo di ottimizzare l’uso delle risorse per massimizzare la produzione e minimizzare i costi.

Utilizzando l’ottimizzazione, analizziamo i dati relativi alla domanda dei prodotti, alle disponibilità di materie prime, alle capacità delle linee di produzione e ad altri fattori pertinenti. 

L’obiettivo è quello di trovare la combinazione ideale tra tipo di prodotti, quantità da produrre e tempi di produzione, al fine di massimizzare l’efficienza e ridurre gli sprechi.

Ad esempio, abbiamo scoperto che la domanda di alcuni prodotti è più alta in determinati periodi dell’anno, mentre per altri è stabile nel corso delle stagioni. 

Utilizzando l’ottimizzazione abbiamo riprogrammato la produzione, in modo da soddisfare la domanda stagionale, riducendo al minimo i tempi di inattività delle linee di produzione.

Considerando poi la disponibilità delle materie prime e ottimizzando gli ordini di approvvigionamento, grazie all’ottimizzazione abbiamo ridotto i costi di stoccaggio e di gestione delle scorte

Ciò ci ha permesso di sviluppare una pianificazione accurata degli approvvigionamenti, in modo da avere le materie prime necessarie al momento giusto, senza accumulare scorte eccessive.

Analisi delle reti

Questa tecnica si concentra sullo studio delle relazioni e delle interconnessioni tra entità aziendali

Analizzando i rapporti tra clienti, fornitori e dipendenti possiamo capire come funzionano le dinamiche dell’organizzazione. 

Questo tipo di analisi ci può aiutare a identificare influencer, gruppi di clienti simili o punti di forza e debolezza nelle interazioni aziendali.

Immaginiamo ora che la nostra impresa di produzione gestisca una vasta catena di approvvigionamento, con diversi fornitori, fabbriche e distributori. 

Il nostro desiderio è quello di comprendere meglio le relazioni e le interconnessioni tra le entità all’interno della rete, al fine di migliorare l’efficienza e la collaborazione.

Utilizzando l’analisi delle reti, e analizzando i dati relativi alle transazioni, alle relazioni commerciali e ai flussi di materiali all’interno della catena di approvvigionamento, possiamo identificare le connessioni chiave, le dipendenze e le aree di potenziale miglioramento.

Grazie a questo scopriamo che alcuni fornitori sono particolarmente centrali nella rete di approvvigionamento, con molte connessioni con altre entità. 

Questo ci suggerisce che una maggiore collaborazione con questi fornitori potrebbe portare a vantaggi significativi in termini di tempi di consegna più rapidi o prezzi migliori.

Inoltre, tramite l’analisi, abbiamo identificato i punti di congestione nella rete di approvvigionamento, scoprendo che alcuni percorsi sono più lenti o meno affidabili rispetto ad altri.

Utilizzando queste informazioni, abbiamo quindi apportato modifiche alle rotte di trasporto e alle modalità di consegna, al fine di ottimizzare l’efficienza complessiva della supply chain.

Advanced Analytics: implementazione, sfide e considerazioni

Quando si tratta di implementare l’Advanced Analytics ci sono alcuni aspetti importanti da considerare.

Innanzitutto, è necessaria un’adeguata infrastruttura tecnologica, che può includere software specializzati, hardware potenti, e grande capacità di archiviazione dati. 

Questi strumenti sono fondamentali per poter gestire grandi quantità di informazioni e applicare le tecniche di Advanced Analytics in modo efficiente.

Anche avere team dedicati all’Advanced Analytics all’interno dell’organizzazione è importante. 

Questi team sono composti da professionisti esperti in analisi dati, Data Science e Machine Learning, e il loro ruolo è quello di sviluppare modelli analitici, eseguire le analisi e interpretare i risultati. 

Questi esperti devono lavorare a stretto contatto con i vari reparti aziendali per comprendere le esigenze e le sfide specifiche.

Ma l’implementazione dell’Advanced Analytics non riguarda solo la tecnologia e i team dedicati. 

È altrettanto importante creare una cultura aziendale orientata ai dati, cioè adottare un approccio basato sull’utilizzo delle evidenze e dei dati per prendere decisioni informate. 

Questa cultura coinvolge tutti i livelli dell’organizzazione, incoraggiando i dipendenti a basare le proprie decisioni su analisi oggettive e informazioni concrete.

Anche se l’Advanced Analytics offre grandi vantaggi, ci sono però alcune sfide da considerare nell’implementazione di questa metodologia. 

Una delle più comuni è la mancanza di competenze interne

L’Advanced Analytics richiede conoscenze specializzate in analisi dati, Data Science e Machine Learning, e molte organizzazioni non hanno le risorse interne per gestire queste attività in modo efficace. 

In tali casi, potrebbe essere necessario formare il personale esistente o considerare l’outsourcing delle competenze necessarie.

Un’altra sfida è la gestione del cambiamento organizzativo

L’adozione dell’Advanced Analytics richiede una mentalità aperta al cambiamento e un’organizzazione disposta ad abbracciare nuovi approcci basati sui dati. 

Ciò può richiedere tempo e sforzo per convincere i dirigenti e coinvolgere i dipendenti in questa nuova prospettiva. 

È importante comunicare in modo chiaro i benefici, coinvolgendo il personale in tutto il processo di implementazione.

Inoltre, ci sono considerazioni etiche e normative da tenere ben presenti nella gestione dei dati e nell’elaborazione delle informazioni sensibili. 

Con l’Advanced Analytics vengono manipolate grandi quantità di dati aziendali, e la privacy di tutti deve essere preservata. 

È fondamentale rispettare le normative sulla protezione dei dati e garantire che siano utilizzati in modo sicuro e conforme alle leggi vigenti, tramite l’adozione di misure di sicurezza adeguate e l’anonimizzazione dei dati sensibili.

Che cosa fare allora?

L’Advanced Analytics è un potente mezzo per trarre valore dai dati. 

Guardando al futuro, ci sono prospettive interessanti sull’evoluzione di questa metodologia, grazie all’aumento degli strumenti tecnologici e delle informazioni disponibili.

E tu? Hai mai pensato di predisporre processi di Advanced Analytics nella tua azienda?

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