Previsione della domanda
Come prevedere la domanda in modo strategico con i dati
CASO DI APPLICAZIONE

La sfida
Ridurre l’incertezza nelle decisioni operative e commerciali
L’analisi dei dati
Una base concreta per decisioni predittive
L’analisi si è basata su due dataset storici: ordini e vendite, ristrutturati e normalizzati per permettere un’elaborazione coerente. Dopo un accurato processo di feature engineering e analisi esplorativa (EDA), sono emersi pattern ricorrenti:
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una forte stagionalità primaverile della domanda, con picchi tra marzo e giugno;
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significative differenze nei volumi tra giorni feriali e weekend, coerenti con un modello B2B;
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un disallineamento temporale tra ordini e vendite nei mesi di inizio e fine anno, utile per calibrare meglio le strategie di approvvigionamento.
Queste evidenze hanno confermato l’opportunità di introdurre modelli predittivi, soprattutto per gli articoli con storico regolare e stagionalità marcata.
La soluzione
Un approccio incrementale e modellazione su misura
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risultati promettenti per alcuni articoli, con previsioni perfette o molto accurate su serie regolari;
- difficoltà nel modellare articoli con dati discontinui o comportamenti poco ricorrenti;
- la necessità di ampliare la profondità storica e integrare covariate esterne (festività, promozioni, giacenze) per aumentare la stabilità delle previsioni.